In Alto Adige il Pinot Nero, originario della Francia, è coltivato dal 1850 e qui è chiamato Blauburgunder. L’origine precisa è la Borgogna e da sempre costituisce una grande sfida per ogni vignaiolo. È esigente sul terreno e sul clima, ma anche nei trattamenti in cantina. Dal 1995 per il Pinot nero Sanct Valentin vengono selezionate solo le vigne migliori e più vecchie. Rese minime e cura attenta garantiscono un vino rosso fine e oltremodo sensuale. È il vino rosso più importante della cantina e si distingue nel bicchiere per finezza, frutto, struttura ben bilanciata e tannini fini. Possiede uno straordinario potenziale d’invecchiamento.
La vendemmia si effettua a metà settembre con raccolta e selezione manuali delle uve.
Vinifica con macerazione a freddo per 3 giorni con successiva fermentazione con diverse follature a cui segue la fermentazione in acciaio. Svolgimento della malolattica ed affinamento in barrique-tonneau. Dopo circa 1 anno
assemblaggio e ulteriore affinamento per 6 mesi in botte grande.
Il colore è rosso rubino; al naso presenta aromi di piccoli frutti, violetta e vaniglia tostata. Invecchiando note di fungo porcino e tartufo; il gusto è speziato, morbido, seducente
Ideale accompagnatore della spalla o schiena d’agnello stufata, della coda di bue o dei formaggi più intensi
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